Tudor 7928 un ritrovamento incredibile !

“Da molti anni ho studiato la possibilità di realizzare orologi che i nostri concessionari possano vendere a un prezzo minore dei nostri Rolex, ma che possano godere della stessa fiducia. Ho dunque deciso di fondare una società appositamente dedicata alla realizzazione e alla vendita di questi nuovi orologi. Questa società si chiama Montres Tudor SA”.

Con questa dichiarazione, rilasciata il 6 marzo del 1946 da Hans Wilsdorf,, nasce ufficialmente il marchio TUDOR.

L’intuizione di Hans Wilsdorf era molto semplice, ma altrettanto geniale: all’epoca, con l’orologeria da polso nel pieno del suo primo sviluppo e in un periodo ben lontano dalle logiche di ottimizzazione delle risorse attualmente praticate in lungo e in largo dalle grandi concentrazioni finanziarie e di marche, il pubblico era ben preparato ad individuare e apprezzare un prodotto di prezzo contenuto, garantito in tutte le sue prerogative tecniche, estetiche e funzionali – nonché di distribuzione – non da una nuova entità del mercato, ma da un marchio come Rolex, che si era già imposto nel mondo intero per una produzione di qualità.

La dichiarazione di Wilsdorf non voleva e non poteva essere una semplice frase ad effetto, ma un vero e proprio impegno programmatico: tra il 1947 e il 1952 TUDOR si dedica al lancio prima del modello TUDOR Oyster e poi della linea TUDOR Oyster Prince, che realizzano il ben riuscito connubio tra precisione e affidabilità, tra stile e tecnica, tra qualità di produzione e accessibilità del prezzo.

In quell’epoca compaiono le prime pubblicità interamente dedicate a TUDOR, dove Wilsdorf afferma di essere orgoglioso e soddisfatto del proprio personale coinvolgimento nella nascita di quel nuovo marchio.

Natali di certo privilegiati e che fin da subito ben promettono per il futuro, quelli della marca inizialmente rappresentata da una rosa decorativa, il celebre simbolo della dinastia che regnò a lungo sull’Inghilterra, quella dei Tudor.

A voler ben guardare, di TUDOR e di sue creazioni c’erano tracce lasciate fin dal 1926, anno in cui il marchio fu depositato dalla fabbrica d’orologeria svizzera “Veuve de Philippe Hüther” per conto dello stesso Hans Wilsdorf, che lo rilevò personalmente nel 1936 per poi dare vita, nel 1946, appunto, alla società Montres Tudor SA, ma è con le produzioni e le campagne pubblicitarie degli anni ’50 che il marchio acquisisce definitivamente forza e personalità.

negli anni ’50 e poi negli anni ’60 compaiono i submariner tudor parallelamente alla produzione rolex.

così abbiamo il 7924 coroncione cugino del 6538 rolex, il 7922 parente del 5508 e il 7928 del 5513/5513 rolex.

i materiali sono gli stessi, le casse ed i fondelli sono costruiti da rolex, quadranti e sfere delle medesime ditte fornitrici, i bracciali sono rolex come anche i tubi,le corone, vetri ed inserti….

unica differenza il movimento che nn è di manifattura ma acquistato partendo da una base cal. 350 Fleurier modificato, il famoso calibro 390 sia nella versione ramata che rodiata.

Successivamente a questi modelli tudor monterà sempre calibri ETA.

ed appunto di un tudor 7928 parliamo oggi.

è difficile trovare un 7928 come mamma lo ha fatto… in genere la cannibalizzazione per reperire ricambi per referenze rolex venivano attuate senza ritegno in questo modello.

vetri corone ed inserti in genere venivano sacrificati a favore dei più illustri submariner rolex…. ma stavolta qualcuno ha tenuto il suo orologio in un cassetto trattandolo con rispetto…

seriale 568mila e non ha un pezzo sostituito

ed eccolo qua dopo 45 anni tutto perfettamente originale…

il quadrante ha senzaltro assunto umidità ed è diventato come certi tipi di granito… effetto bellissimo visto dal vero….

si tratta del classico doppia grafica oro ed argento

perfette sfere piatte…

altre immagini a luce ambiente che esaltano molto il marrone eterogeneo del quadrante….

ed ora qualche immagine a luce artificiale…

perfettamente giusto per l’epoca l’inserto “long 5 “

bellissimo tropic 19 cupolone che da un effetto lente davvero imbarazzante….

impeccabile il suo bracciale rolex 6636 elastico con finali 80 e chiusura del 1966… mai lucidato..

corona twinlock con tubo corto senza il minimo difetto

già da queste foto avete potuto constatare l’altissimo livello di conservazione di questo orologio, che è stato lucidato leggermente solo sui fianchi, ma mai sotto.

e vediamolo dunque sotto….

fondello marchiato rolex ….

interno fondello…..

ed ora un movimento 390 in uno stato di nuovo, montato in una cassa miracolata…

mai vista una cosa del genere su un tudor…

guardate questi particolari delle anse….

e la millerighe immacolata tra le stesse….

il fianco….

veramente una cassa strepitosa.

nn poteva mancare la sua scatola

alla faccia del fratello minore !

grazie per la vostra attenzione, e….. al prossimo ritrovamento!