Ci sono degli orologi che raccontano delle storie.
A volte solo a guardarlo inizierà ad evocarvi un racconto lontano … quasi sussurrato , a volte invece sarete così fortunati da trovare qualcuno che ve lo racconterà perché lo ha vissuto insieme a lui.
Molte volte la storia o i segni del tempo sono importanti in un orologio d’epoca più del tempo che segna da tanti anni … è una parafrasi ma è davvero così.
Non vi annoierò con dati tecnici, vi racconterò una storia .
La storia inizia in Perù nei comandi dell’aereonautica peruviana la Fuerza Aerea del Perù (FAP) che dalla fine degli anni ’50 decise di fornire ai propri piloti ed ufficiali comandanti dei cronografi da polso affidabili e precisi. I primi furono degli Omega poi successivamente per tutti gli anni ’60 e ’70 furono dei Rolex. Negli anni la “FAP” ha commissionato alla maison Rolex poco più di 700 orologi, in gran parte cronografi partendo dalla referenza 6238 poi 6239 e 6263/6265 ma anche diversi GMT master 1675 e pochissimi submariner 1680 ( non più di 50 ) . Ogni orologio Rolex consegnato all’aereonautica peruviana aveva delle caratteristiche particolari nel fondello che lo facevano differire dalla produzione standard ed erano realizzate direttamente dalla Rolex prima della consegna. All’esterno del fondello troviamo la scritta circolare “ FUERZA AEREA DEL PERU’ “ elettro erosa riempita di smalto nero e in basso il numero specifico di assegnazione pantografato molto leggero ; all’interno gli ultimi tre numeri del seriale della cassa pantografati ( poi successivamente negli anni ’70 tutto il seriale completo ).
Questi particolari davano l’identificazione esatta del pilota (numero esterno fondello in basso ) , l’accoppiamento pilota-orologio e fondello-orologio ( seriale interno al fondello come quello tra le anse della cassa ) così da rendere l’assegnazione assolutamente inequivocabile e non provocare errori di scambio in fase di revisione meccanica dell’orologio.
Su alcuni orologi i piloti scrivevano con delle incisioni grossolane il proprio nome e grado , su moltissimi è scomparso il numero di assegnazione ( troppo leggero per resistere all’uso ) , su tutti è sparito lo smalto nero che riempiva la scritta e molti sono arrivati a noi con i segni del tempo dovuti all’uso militare per il quale erano stati destinati , duro e senza molto riguardo .
Gli orologi di norma dovevano essere riconsegnati al comando al momento del congedo definitivo dell’ufficiale e potevano essere riassegnati ad un nuovo pilota successivamente.
L’orologio che vi presento è un Rolex oyster cosmograph daytona referenza 6263 risalente all’anno 1974 , è tutto completamente coerente con l’epoca di fabbricazione e lo stato di conservazione è ottimo , non ha più il suo numero di assegnazione ma l’essere un segnatempo che ha una storia militare lo rende estremamente fascinoso ; potete ancora portarlo ogni giorno , non vi darà nessun problema , avrete solo un orologio unico al vostro polso.
Non posso altro che far parlare le immagini ed augurarmi che questo mio piccolo contributo faccia crescere la vostra passione per questi meravigliosi oggetti.
esempio di un rarissimo submariner 1680 FAP del 1974 fornito in meno di 50 pezzi probabilmente per ranghi non operativi
esempio di GMT master 1675 FAP del 1967 probabilmente assegnato ad ufficiali di collegamento
daytona 6239 FAP del 1967
daytona 6265 FAP del 1974 che presenta ancora il numero di assegnazione oltre il nome e grado del pilota che era un elicotterista